INTEGRATORI: VITAMINA C, IL DOTTOR GALIMBERTI RISPONDE E CI INSEGNA COME ASSUMERLA

Il Dottor Damiano Galimberti risponde alle domande più importanti relative a questo integratore: la VITAMINA C+ZINCO

Abbiamo lungamente parlato degli integratori negli scorsi articoli, ma è sempre importante approfondire al massimo e aiutare i consumatori a comprendere funzioni, assunzioni, formulazioni e benefici che si possono ottenere da ogni integratore, in questo caso parleremo nello specifico  della VITAMINA C.

    VITAMINA C: FUNZIONI PRIMARIE

integratori vitamina cA cosa serve la Vitamina C?

  • Grazie ai suoi forti poteri antiossidanti, la vitamina C innalza le barriere del sistema immunitario.
  • E’ un aiuto per l’organismo a prevenire il rischio di tumori, grazie alla sua capacità di inibire la sintesi di sostanze cancerogene.
  • Rinforza le capacità di difesa in quanto svolge un’azione antiossidante, quindi antiruggine, ma anche pro-immunologica ne anti-infiammatoria.
  • Stimola la produzione di collagene migliorando l’elasticità e la compattezza della pelle, agendo pertanto sui segni legati all’invecchiamento cutaneo.
  • Contrasta la formazione di macchie dovute all’avanzamento dell’età ed è in grado di proteggere dai raggi ultravioletti
  • Il suo apporto è fondamentale per la neutralizzazione dei radicali liberi fattore fondamentale per contrastare anche l’invecchiamento.
  • Contrasta gli effetti di sostanze tossiche come fumo e inquinamento.

In quali alimenti si trova?

La vitamina C è contenuta soprattutto negli alimenti freschi: in alcuni tipi di frutta e verdura come gli agrumi, i kiwi, le fragole, i limoni, gli spinaci, le verdure crucifere (soprattutto nei broccoli), i pomodori e i peperoni. Per godere appieno dei benefici della vitamina C, questi alimenti devono essere conservati non più di 3-4 giorni e consumati crudi o comunque poco cotti. Le spremute vanno bene, ma devono essere consumate subito una volta preparate.

Perché è importante assumere il giusto integratore?

Perchè l’elemento importante è la biodisponibilità, la qualità della formulazione e della veicolazione nell’organismo.

C’è un dosaggio consigliato?

Da 500 a 2000 milligrammi / die (al giorno)

Perché abbinarla allo zinco? Che differenza può fare?

La sinergia tra loro rinforza l’azione:

  • immunomodulante
  • antiossidante
  • antinfiammatoria

Per quanto tempo si dovrebbe assumere?

Un paio di mesi, ripetibili 3 volte nel corso dell’anno

Quali risultati ottengo?

Il miglioramento delle difese immunitarie, più salute anche per la pelle. L’apporto di zinco, inoltre, ottimizza anche il funzionamento di attività enzimatiche dell’organismo, quali gli antiossidanti endogeni e l’insulina.

 

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